
Gli oceani e i mari assorbono circa il 90% del calore terrestre in eccesso; sono dunque dei serbatoi termici in grado di regolare e stabilizzare il clima. A partire dagli anni ’80, le agenzie spaziali come Nasa ed Esa monitorano attraverso i satelliti parametri come la temperatura di superficie e il livello medio dei mari, registrando un trend in continua crescita correlato al riscaldamento globale. L’incremento continuo del calore assorbito dai mari può essere tra le cause della crescente frequenza di eventi atmosferici estremi e violenti? Per comprenderlo abbiamo parlato con Antonello Pasini, climatologo dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico del Cnr