Erling Kagge è stato il primo uomo a raggiungere i “tre poli” senza prendere un aereo. Ma, spiega in “Tutto quello che non ho imparato a scuola”: “Sono in molti a invidiarmi ma pochi quelli che vorrebbero essere al mio posto”, almeno con 54 gradi sottozero. “A casa non è un dramma se rimango a letto ancora un po', ma in mezzo alla natura più estrema barare con sé stessi ha conseguenze immediate”
Narrativa
Impossibile leggere questo romanzo senza riferirsi al contesto attuale. Il protagonista è un inventore di barzellette. Ma oltre a questo personaggio metaforico se ne affacciano altri, per esempio l'ufficiale sanitario che consegna “i moduli obbligatori entrati in vigore dove segnare i propri spostamenti”. Tra le pagine sono disseminati continuamente dubbi e considerazioni analoghi ai nostri di oggi

Per un errore della macchina del tempo, una studentessa di Storia medioevale si ritrova nel 1348 nel pieno della “Morte nera”. Nello stesso momento, nel 2054, un'influenza particolarmente virulenta colpisce il suo college. Riuscirà a tornare a casa?
In una sorta di psicobiografia, Annamaria Andreoli dettaglia la vicenda pirandelliana identificandovi una costante caratteriale che combina egocentrismo, depressione, ambizione. Lo scrittore novecentesco che meglio indagò contraddizioni, profondità, abissi dell'animo umano fu segnato dalle stesse caratteristiche di incertezza e insensatezza dei suoi personaggi e delle sue storie

"Il donatore di musica" di Marco Marziali è un delicato intreccio di storie. Ma anche di musica e medicina, con il suono di un flauto o di un violino dei musicisti "donatori di musica" e la donazione di midollo per i piccoli pazienti del reparto di ematologia del "Policlinico nel deserto, del nono piano della Torre 6" a Roma

Nel volume “Francisco”, Gabriella La Rovere racconta le vicenda esistenziali che portano un ragazzo - probabilmente autistico - vissuto in Spagna a fine Cinquecento a divenire frate, a essere considerato santo e dichiarato, dopo la morte, venerabile
Biologa e ricercatrice Cnr, Laura Donato ha pubblicato una raccolta di poesie raggruppate in diverse sezioni: attualità, vita, natura. L'opera che apre la raccolta ha ricevuto il premio speciale Aimnos (Associazione italiana medicina, nutrizione, odontoiatria e sport)
“Knock o Il trionfo della medicina” di Jules Romains. Un'opera di modernità assoluta e uno dei più straordinari successi del teatro francese. La trama è quanto mai semplice: “Ammalarsi: concetto sorpassato che non può resistere di fronte all'avanzare della scienza moderna. Salute: è solo una parola che senza alcun danno potrebbe essere eliminata dal nostro dizionario, quanto a me conosco solo individui più o meno affetti da malattie”. Knock è insomma una sorta di Dulcamara o Dottor Purgone novecentesco

"La mia unica vita, la mia vita unica" è la psicobiografia di una moglie, madre iperattiva e hairstylist di successo, che si scontra repentinamente e drammaticamente con la disabilità. Perde le mani e le gambe a causa di una setticemia, ma si rialza con una determinazione e un coraggio fuori dal comune

Nel suo ultimo libro, Jonathan Safran Foer spiega che a tavola, mangiando meno carne, si può fare la differenza per salvare il Pianeta. Secondo l'autore, infatti, gli allevamenti sono i maggiori responsabili della produzione di CO2

Roald Dahl costruisce un giallo attorno alla capacità degli odori e dei sapori del vino di risvegliare i ricordi; la scienza invece ci spiega il mistero dei meccanismi dei sensi. La memoria olfattiva, che ha bisogno di allenamento, conta, ma il cervello può anche essere tratto in inganno
Dai suggerimenti del filosofo spagnolo all'attuale “Medicina narrativa”, su cui arriva ora in traduzione italiana il manuale di Rita Charon, si ravvisa un'analogia: la considerazione del malato come persona, il rischio di ridurre il paziente a “cliente”. Sensibilità, dialogo, competenze psico-pedagogiche sono fondamentali per percorsi terapeutici più efficaci
Il libro di Alberto Garlini racconta il lungo e profondo rapporto inttrattenuto con uno dei massimi poeti italiani, inchiodato su una carrozzina da un incidente di moto. Il libro ha due meriti: omaggiare un esponente fondamentale della poesia in lingua e dialettale e aver costruito, con la narrazione della loro amicizia, un vero romanzo e una vera autobiografia, dove disagio corporeo e psicologico trovano una via di catarsi parallela
Luca Sciortino è un giornalista, filosofo, docente e scrittore; ha vinto tra gli altri il premio Voltolino per la divulgazione scientifica. Dalla sua passione per la fotografia e da un viaggio di oltre ventimila chilometri arriva questo “Ritratto dell'anima del mondo”
Gianfranco D'Anna conferma la consolidata chiave narrativa delle sue opere, dedicandosi con l'ultimo romanzo “Il meccanico delle stelle”, alla figura di Jost Bürgi. Il volume segue “Il falsario”, liberamente ispirato al caso di Jan Hendrik Schön, e “Il neutrino anomalo”, dedicato invece al rilevatore di particelle Opera. Opere in cui scienza e narrazione si intrecciano in modo creativo, in questo caso con una ricostruzione del periodo storico particolarmente accurata
Immagini, narrativa e dati naturalistici si mescolano in alcune recenti uscite su Artide e Antartide. “Marte bianco”, reportage scientifico compiuto da Marco Buttu nella base italo-francese di Concordia; “Ghiaccio”, un viaggio nella Groenlandia a rischio del glaciologo Marco Tedesco e del giornalista Alberto Flores d'Arcais; “Permafrost”, un romanzo di Eva Baltasar
L'inquietante fascinazione iconica e narrativa esercitata dal nazismo trova nel medico di Auschwitz una figura di rilievo particolarmente sinistro, che alla follia ideologica aggiunge quella “scientifica”. Un po' come nel film “I ragazzi venuti dal Brasile”, la biografia romanzata “L'ospite” di Margherita Nani mescola realtà storica e finzione letteraria
Angelo Ferracuti racconta con sobrietà una dolorosa storia intima e autobiografica: la moglie Patrizia morta a 42 anni per un cancro fulminante e incurabile, la solitudine con due figlie, l'omonimo nonno che si uccise in manicomio, la fuga nell'alcool. Eppure la vita offre occasioni inopinate e, da due famiglie distrutte, ne nasce una nuova. La narrazione mescola amore giovanile e impegno politico, fughe dalla provincia e ritorni, l'altalena tra il dolore e la ricostruzione
Il rapporto tra “La lettrice di Cechov”, il marito malato, la figlia e un professore italiano sono complessi, contraddittori come la sua vita di solitudine, faccende domestiche e passione per gli studi. Il libro affronta così temi esistenziali e contemporanei come i movimenti migratori e i meccanismi accademici, ma senza scendere mai nel sociologismo di maniera, tenendo alto, quasi impalpabile, il piano narrativo
“Dieci nel novecento” di Bruno Pischedda analizza il “best-seller”, il libro di successo popolare e commerciale verso cui si è spesso assunto “un atteggiamento borioso”, con un'analisi severa ma onesta di dieci romanzi e autori italiani. La compagine letteraria parte da Annie Vivanti, prosegue con Liala, Pitigrilli, Guareschi, Brunella Gasperini, Scerbanenco, Camilleri, Oriana Fallaci, Benni. Un arco stilistico quanto mai aperto
Nel suo 'Verso il bianco', lo psicologo e psicoterapeuta Paolo Miorandi racconta la vicenda umana e letteraria dello scrittore svizzero a partire dalla foto che ne ritrae il corpo esanime nella neve. Una morte che lo stesso Walser aveva anticipato alcuni decenni prima in un proprio romanzo. E che giunge dopo ventitré anni di ricovero in manicomio
Il racconto di una doppia avventura intellettuale e personale straordinaria: quella di James Murray, direttore dell'Oxford English Dictionary, e del dottor William Chester Minor, tra i più prolifici collaboratori dell'Oed, internato in manicomio in quanto affetto da follia omicida. Assieme ai due, molti altri personaggi interessanti vissuti nella cornice di un'opera monumentale e fondamentale
Il viaggiatore Massimo Maggiari, folgorato dalle terre artiche, racconta questo rito cruento e le sue fonti mitologiche e storiche, al di là del giustificato stigma ecologista. La distanza tra la nostra cultura, fondata su libri come la Genesi e il 'Moby Dick' di Melville, e quella degli inuit che ancora cacciano “da un kayak munito di tagliente arpione”, uomini capaci di imprese per noi al limite dell'impossibile, appare in effetti difficile da colmare
In 'Angoli interni' l'autore, laureato in Fisica, scrive che “La scienza è un'attività / della nostra capacità simbolica / così come scrivere poesie”. A consentire la sintesi nei versi della raccolta, è soprattutto il tema della genesi, della creazione. Per quanto le nostre conoscenze si perfezionino, resta sempre un punto interrogativo