Saggi

I plancton, che polmoni!

Copertina libro
di M. F.

A questi minuscoli organismi acquatici e all’importante ruolo che svolgono nella vita sulla Terra e nell’equilibrio dell’ecosistema marino è dedicato il volume “I vagabondi del mare” (Codice Edizione), scritto dalla giornalista Giorgia Bollati e dalla biologa marina e illustratrice Marta Musso   

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A sentir pronunciare la parola “plancton” si sblocca, almeno per chi ha una certa età (chissà se il tema è ancora oggetto di formazione scolastica), il ricordo delle informazioni ricevute sui banchi delle elementari: la minuscola forma vivente che costituisce l’alimento delle balene, le quali lo trattengono dall’acqua mediante il filtro dei fanoni. Per alcuni, può scattare anche quello della canzone di Piero Marras che descrive mestamente questa morte, con cui il plancton sembra dar senso a un’esistenza che ne sarebbe altrimenti priva. In fondo è questo il concetto, assai più complesso, che la giornalista Giorgia Bollati e la biologa marina e illustratrice Marta Musso hanno articolato in un saggio di oltre 200 pagine, intitolato “I vagabondi del mare” (Codice Edizioni) e dedicato a “Le tante vite del plancton, tra bioluminescenza, equilibri ecologici e cambiamento climatico”.

A dispetto della sua invisibilità, assicurano le autrici, il plancton è infatti essenziale alla vita sulla Terra e regola l'equilibrio dell’intero ecosistema marino. Intanto, racconta il libro, queste creature non abitano esclusivamente gli oceani e anzi possono vivere e proliferare anche in specchi d’acqua come laghi, lagune e altri bacini, fiumi, persino in una pozzanghera. E assumono molte forme diverse, dai minuscoli batteri e virus alle meduse, dai crostacei larvali agli embrioni di pesci. Ad accomunarle, il carattere fluttuante: per varie che siano, sono tutte vagabonde, in balia delle correnti. Inoltre, altra caratteristica letteralmente fondamentale, questi organismi si trovano alla base della catena alimentare, producono gran parte dell’ossigeno che respiriamo e assorbono l’anidride carbonica atmosferica, “fungendo da veri e propri polmoni blu del pianeta”. Costituendo la più ricca e fondamentale maglia della rete alimentare, contribuiscono al grado di ossigenazione dell’ambiente subacqueo come di quello aereo.  

Dalla bioluminescenza alle metamorfosi invisibili, il plancton è insomma un protagonista della vita sulla Terra, antico per quanto silenzioso ma anche fragile, in particolare soggetto al cambiamento climatico che ne minaccia l’esistenza. Aumento delle temperature, acidificazione dei mari, alterazioni delle correnti e della rete trofica stanno mettendo in crisi l’universo planctonico.

“I vagabondi del mare” è dichiaratamente poetico e scientifico insieme, la narrazione intreccia rigore, scrittura evocativa e immagini vive, divulgazione e poesia, bellezza ed ecologia. Il racconto persegue in modo intenzionale lo scopo di sensibilizzare il lettore sul ruolo del plancton per l’ambiente, l’economia e la cultura umana.

Titolo: I vagabondi del mare
Categoria: Saggi
Autore: Giorgia Bollati e Marta Musso 
Editore: Codice Edizioni
Pagine: 208
Prezzo: 17.00

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